Fondo Società operaia di mutuo soccorso di Acquanegra sul Chiese

livello di descrizione fondo

estremi cronologici 1833 - 1948

indirizzo Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, via Gian Domenico Romagnosi 3, 20121, Milano

descrizione del contenuto
Il fondo Società operaia di mutuo soccorso di Acquanegra sul Chiese, prima del presente intervento, si presentava diviso in sette serie cronologiche:
1. lettere della Società
2 lettere alla Società
3. documenti
4. documenti vari
5. opuscoli, statuti
6. corrispondenza varia
7. Acquanegra istituzioni
Tali serie si presentavano difformi tra loro e raccoglievano indistintamente sia corrispondenza che documenti senza un ordine coerente.
L'unico strumento di accesso era rappresentato da un dattiloscritto che elencava anno per anno lettere e documenti.
L'intervento ha applicato un criterio uniforme di ordinamento all'interno delle serie preesistenti, mantenendo la principale suddivisione in corrispondenza, documentazione della Società e documentazione di altre Società.
La corrispondenza è stata organizzata nelle tre classiche sottoserie: lettere ricevute, lettere spedite, lettere di terzi a terzi. I nuovi fascicoli nominativi sono stati collocati in ordine alfabetico all'interno di un preesistente ordinamento annuale (per i non identificati si è costituito un fascicolo posto alla fine delle successione annuale di appartenenza). All'interno dei singoli fascicoli le lettere sono state ordinate in cronologico (per ultime quelle senza data).
Per quanto riguarda i documenti è stata operata una minuta preschedatura per verificare pienamente la congruenza delle aree tematiche in cui i documenti erano suddivisi. Al termine di questa prima fase i documenti, sono stati organizzati in due serie (Società operaia di Acquanegra sul Chiese e Società cooperativistiche diverse). In coda è stato collocato il materiale a stampa di vario genere.
I fascicoli della documentazione sono stati ordinati per data all'interno di ogni gruppo, collocando alla fine delle serie i documenti privi di riferimenti cronologici.
Si è quindi creata la seguente struttura:
1. Corrispondenza
1.1 - Lettere alla Società
1.2 - Lettere della Società
1.3 - Lettere di terzi a terzi
2. Società operaia di Acquanegra sul Chiese
3. Società cooperative diverse
4. Materiale vario
La consistenza del fondo, al termine dell'opera di riordino, è quantificabile complessivamente in 267 fascicoli (182 fascicoli per la corrispondenza e 85 fascicoli per la parte restante).
Per quanto riguarda la descrizione dei singoli fascicoli dei mittenti, dei destinatari e dei mittenti-destinatari sono riportati questi elementi:
1. il nome del mittente/destinatario,
2. gli estremi cronologici delle lettera/e contenuta/e,
3. il numero dei pezzi contenuti e la consistenza,
4. la segnatura precedente,
5. eventuali note
6. la classificazione (serie di appartenenza),
7. la segnatura.
Nel campo note del fascicolo è segnalata l'eventuale presenza di altri documenti (ritagli di giornale, fotografie, allegati quali copie, minute e lettere di terzi). E' altresì segnalata in caso di lettere con più di un più sottoscrittore, la presenza di altre firme diverse da quella dell'intestatario del fascicolo.
Se l'autore ha sottoscritto la lettera/lettere con il cognome, con il cognome e l'iniziale del nome o soltanto con il nome, si è cercato, per quanto possibile, di completare l'informazione.
Quando, per scarsa leggibilità alcuni elementi della descrizione risultano incerti, questi sono stati posti tra parentesi quadre.
Per i fascicoli contenenti documenti sono riportati i seguenti elementi descrittivi:
1. il titolo dei fascicoli (tra virgolette se originale),
2. le date estreme,
3. il contenuto,
4. la consistenza,
5. eventuali note,
6. la segnatura precedente,
7. la classificazione,
8. la nuova segnatura.
Per quanto riguarda la descrizione archivistica, si è fatto riferimento, nel presente lavoro:
- alle "Norme per la pubblicazione degli inventari" (circolare del Ministero dell'interno n. 39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Ufficio studi e pubblicazioni);
- alle disposizioni impartite dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia;
- alle norme presenti nella "Guida operativa alla descrizione archivistica. La descrizione inventariale" a cura di Roberto Grassi, Paolo Pozzi, Maurizio Savoja, edita dalla Regione Lombardia nel 2001;
- alla più recente normativa internazionale sugli standard descrittivi, in particolare alle ISAD (G): General International Standard Archival Description e alle ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Record for Corporate Bodies, Persons and Families.
Il progetto di riordinamento è di Paolo Pozzi (CAeB). Gli interventi di riordinamento e di inventariazione sono di Marina Regina (CAeB).

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