livello di descrizione fondo
tipologia fondo
estremi cronologici 1949 - 1974
segnatura definitiva FPCM descrizione fisica
fascicoli 110
descrizione del contenuto
Premessa
Il Fondo PCI Federazione di Milano è costituito da documentazione prodotta e conservata dalla Federazione Milanese del Partito comunista italiano in un arco cronologico che copre gli anni dal 1949 al 1974. Pur costituendo, come si ricostruisce nel paragrafo dedicato alla sua storia archivistica, uno spezzone modesto del più ampio e completo Fondo Federazione Milanese del PCI conservato dalla Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni, esso risulta di particolare interesse per ricostruire l'attività della Federazione - e in particolare quella della sua Commissione Stampa e Propaganda, a lungo diretta da Armando Cossutta - nel corso degli anni Cinquanta, con qualche incursione negli anni Sessanta e nei primi anni Settanta. Si segnalano soprattutto i materiali di propaganda elettorale - straordinario archivio visuale della politica - e i ricchissimi dati statistici sulla diffusione della stampa comunista in provincia di Milano, sull'organizzazione delle sezioni locali e delle cellule di fabbrica, sui comizi, sulla produzione di materiale di propaganda e sui risultati elettorali. Uno spaccato "dal vivo" della società milanese del secondo dopoguerra e una testimonianza documentata della diffusione del Partito comunista in quartieri e aziende, comuni e fabbriche.
1. Storia archivistica
Il Fondo è pervenuto in un unico versamento in data non nota, presumibilmente nel 1994, dopo essere stato prelevato dalla sede milanese dei Democratici di Sinistra, in via Volturno 33, come spezzone del ben più ampio archivio della Federazione milanese del PCI (circa 100 ml), oggetto di diversi versamenti, tra 1985 e 1994, a beneficio dell'attuale Fondazione ISEC di Sesto San Giovanni. Risulta precendente al 1994 un versamento, da parte della Commissione stampa e propaganda della Federazione alla Biblioteca Giangiacomo Feltrinelli, di un nucleo di manifesti di propaganda. Si stima che questi materiali, digitalizzati nel 2007 e attualmente pubblicati sul sito della Fondazione Feltrinelli, siano stati acquisiti in occasione del trasloco della Federazione provinciale dalla vecchia sede di Piazza XXV Aprile ai locali di via Volturno, avvenuto nel 1964. Anche per questa tipologia di materiale si segnala un versamento simile avvenuto, ma solo successivamente, in favore dell'Istituto di Sesto San Giovanni, per l'inventario del quale cfr. S. Twardzik, I manifesti della Federazione milanese del Partito comunista italiano (1956-1984), Mibac - Ufficio centrale per i beni archivistici, 1999.
Al momento del versamento il Fondo si trovava in 27 fascicoli sciolti e due buste, come è stato evidenziato da una prima ricognizione durante la quale, a quanto risulta, sono stati sostituiti i fascicoli originali con nuove cartelle. In occasione di questo primo intervento sono stati anche individuati e segnalati i contenuti della documentazione conservata in gran parte dei fascicoli, inserendoli in piccole camicie con una sommaria descrizione e una prima datazione. Non esisteva tuttavia alcun elenco di consistenza del Fondo.
Tutte le carte presentano il timbro della Biblioteca Feltrinelli; solo in qualche rara eccezione è presente il timbro "PCI Federazione di Milano Archivio", a testimonanza di come i documenti - o almeno una parte di essi - si trovassero già organizzati in un archivio nella sede del PCI. Indizio rafforzato dalla presenza di alcuni appunti a matita (di mano diversa da quella che, a penna, ha compilato le piccole camicie), che sembrano riferirsi a un'ipotetica precedente organizzazione tematica del materiale.
Con il trasferimento della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli nella nuova sede di via Pasubio, nel dicembre del 2016, i fascicoli sono stati collocati in 23 nuove unità di ricondizionatura.
2. Primi interventi sulle carte: analisi e schedatura
Nel 2020 il Fondo è stato sottoposto a un più approfondito intervento di studio, ordinamento e descrizione, grazie al finanziamento erogato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo - Direzione Generale Archivi, nell'ambito di un bando per interventi su archivi dei movimenti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori (art. 1, comma 342 Legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Le operazioni preliminari sono consistite nella stesura di un elenco di consistenza dei fascicoli e nello studio approfondito dell'inventario del Fondo Federazione Milanese del PCI conservato nell'archivio della Fondazione ISEC, curato da Primo Ferrari e Grazia Marcialis (in via di pubblicazione).
La fase di analisi ha permesso di capire come la maggior parte delle carte versate alla Biblioteca Feltrinelli provenissero dalla Commissione Stampa e Propaganda della Federazione, e riguardassero soprattutto gli anni Cinquanta. Grazie a queste informazioni è stato possibile cominciare a ipotizzare una possibile organizzazione del materiale per serie e sottoserie, in parte suggerite dalla suddivisione tematica degli stessi fascicoli (è questo il caso delle serie Congressi, Assemblee, conferenze e convegni, Assemblee Quadri, Assemblee Sezioni) e in parte ispirate all'organizzazione del Fondo conservato in Fondazione ISEC, che rispecchia la struttura operativa della Federazione, suddivisa per Commissioni. Nucleo centrale del Fondo, come si è anticipato, è risultata dunque la serie Commissione Stampa e Propaganda, organizzata a sua volta in sottoserie che fanno riferimento ai diversi ambiti della sua attività (Propaganda, Diffusione Stampa, Mese dell'amicizia Italia-URSS, Convegni, Rai). La prima sottoserie, Corrispondenza; documenti organizzativi; dati statistici; rassegna stampa (denominazione integralmente mutuata dall'inventario ISEC) è quella che conserva il materiale più eterogeneo e forse più interessante: anche se a una prima analisi è stato difficile comprendere il vincolo archivistico che lega le carte contenute in alcuni fascicoli, si è scelto di non smembrarli, mantenendone dunque la struttura originaria. La documentazione è organizzata in ordine cronologico.
Si è quindi proceduto a emendare la documentazione dei punti metallici e delle plastiche non idonee alla conservazione, creando delle camicie con fogli bianchi formato A3.
Non è stata necessaria nessuna operazione di scarto.
In seguito è cominciata la schedatura analitica delle unità archivistiche (fascicoli o sottofascicoli) su sfotware XDAMS, secondo un modello di descrizione di cui più avanti si specificano, nel dettaglio, gli elementi descrittivi.
3. L'ordinamento e la descrizione
Conclusa la schedatura si è infine proceduto all'ordinamento e alla descrizione delle carte. L'ordinamento ha rispettato il contenuto delle unità archivistiche (fascicoli), con la sola eccezione della correzione di errori di ordinamento marchiani.
I criteri di descrizione archivistica rispondono alle seguenti caratteristiche: descrizione dal generale al particolare; rappresentazione del contesto e della struttura gerarchica dei vari nuclei documentari; pertinenza delle informazioni a livello di oggetto di descrizione; esplicitazione della posizione dell'unità descritta all'interno della struttura gerarchica. Sono stati descritti i seguenti livelli:
- Soggetto produttore
- Fondo
- Serie
- Sottoserie
- Unità archivistica (fascicolo)
Per l'unità archivistica sono state indicati i seguenti elementi descrittivi: titolo (mantendendo sempre quello originale), tipologia, date estreme, consistenza, contenuto, codice di classificazione, segnatura (antica e definitva), collocazione.
La descrizione archivistica ha fatto riferimento alle "Norme per la pubblicazione degli inventari" (circolare del Ministero dell'Interno n.39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Uffici e pubblicazioni), alle indicazioni impartite dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia e agli standard internazionali di descrizione archivistica, vale a dire alle ISAD (G) (2) e alle ISAAR (CPF) (3).
Allo stato attuale il Fondo PCI Federazione di Milano è costituito da 6 serie, articolate in sottoserie. Le unità archivistiche sono costituite da fascicoli.
Fondo PCI Federazione di Milano - FPCM (1949-1974, fascc. 110)
FPCM.1 Congressi (1954-1969, fascc. 6)
FPCM.1.1 - Congressi Provinciali (1954-1969, fascc. 5)
FPCM.1.2 - Congressi Nazionali (1956, fasc. 1)
FPCM.2 Assemblee, conferenze e convegni (1955-1974, fascc. 21)
FPCM.3 Assemblee Quadri (1957-1962, fascc. 11)
FPCM.4 Assemblee Sezioni (1961, fasc. 1)
FPCM.5 Commissione Stampa e Propaganda (1949-1974, fascc. 61)
FPCM.5.1 - Corrispondenza; documenti organizzativi; dati statistici; rassegna stampa (1951-1973, fascc. 24)
FPCM.5.2 - Propaganda (1953-1972, fascc. 10)
FPCM.5.3 - Diffusione stampa (1951-1973, fascc. 14)
FPCM.5.4 - Mese dell'amicizia Italia-URSS (1953-1959, fascc. 4)
FPCM.5.5 - Convegni (1949-1963, fascc. 5)
FPCM.5.6 - RAI (1952-1954, fascc. 2)
FPCM.5.7 - Doppi (fascc. 2)
FPCM.6 Altre commissioni o gruppi di lavoro (1954-1974, fascc. 10)
Il Fondo è stato condizionato in 110 fascicoli, collocati all'interno di 27 faldoni.
La numerazione delle unità archivistiche è unica e progressiva per tutto il Fondo. Nella segnatura definitiva, alla sigla del Fondo (FPCM) seguono il numero della serie, dell'eventuale sottoserie e del fascicolo. Le carte sono state contate ma non numerate.
Mariamargherita Scotti
7 novembre 2020