Raccolta Carte Varie

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estremi cronologici 1771 aprile 20 - 1953 agosto 22

indirizzo Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, via Gian Domenico Romagnosi 3, 20121, Milano

descrizione del contenuto
La raccolta documentaria Carte Varie raccoglie in 18 buste complessivamente 1136 documenti. Nelle prime 8 buste sono collocati 393 documenti di autori stranieri, per lo più di lingua francese e tedesca. Vi è rintracciabile un ordinamento alfabetico per mittente, anche se non del tutto rigidamente seguito. Nelle altre 10 sono presenti prevalentemente autori italiani, ma con notevoli eccezioni. L'ordine alfabetico per mittente viene seguito solo per i primi 150 documenti, per poi interrompersi e procedere per blocchi di corrispondenza, seguendo evidentemente l'ordine delle acquisizioni. E' tuttavia possibile individuare all'interno della raccolta alcuni consistenti nuclei di documenti facenti capo a singoli soggetti, per lo più come destinatari. Tra i principali vanno citati:
1. Il nucleo di documenti relativi a F. Savoye. Si segnalano lettere e manoscritti di autori tedeschi raccolti dall'animatore del "Panorama de l'Allemagne" verso la fine degli anni trenta del diciannovesimo secolo.
2. Il lascito di Gustavo Sacerdote Si tratta di un significativo gruppo di documenti comprendenti: lettere di importanti esponenti della socialdemocrazia europea, lettere ricevute a proposito della sua biografia di Garibaldi, manoscritti dello stesso Sacerdote, lettere all'"Avanti !" e alla direzione del P.S.I. e altro materiale.
3. Le lettere indirizzate al barone Bollati di Saint-Pierre. Si segnalano lettere inviate da Paolo Boselli e da Luigi Des Ambrois de Nevache.
4. Il nucleo relativo a Fulvio Cantoni. Si segnalano lettere di Luigi Rava e di Michele Rosi indirizzate al Direttore del Museo del Risorgimento di Bologna.
5. La corrispondenza di Eugène Boutet. Seguace di Charles Fourier, Boutet, oltre alle lettere ricevute da importanti esponenti della Scuola societaria, conservava anche la minuta delle proprie.
6. Il materiale riguardante Charles Fourier e la sua scuola Sono presenti alcuni manoscritti originali.
7. La corrispondenza di Guido Lodovico Luzzatto Questo nucleo contiene lettere di Carlo Rosselli, di Filippo Turati, di Giuseppe Emanuele Modigliani e di Claudio Treves.
8. I documenti relativi alla famiglia Cermenati Sono presenti numerose lettere dei fratelli di Mario Cermenati, Attilio e Ulisse.
9. La corrispondenza della famiglia Goegg. Si segnalano in particolare le lettere di Armand, esponente del '48 tedesco, e anche alcune lettere di Wilhelm Liebknecht. Sono presenti inoltre tre consistenti nuclei di documenti che fanno capo ad un medesimo mittente:
- 63 lettere di Armand Barbès a diversi destinatari,
- 27 lettere di Giuseppe Ferrari a Pierre-Joseph Proudhon,
- 37 lettere di Pierre-Joseph Proudhon a vari corrispondenti.
Di minore consistenza, ma ugualmente degni di nota, i gruppi di lettere che hanno come mittente: Louis Blanc, Moses Hess, il marchese di Mirabeau, Louise Michel, Leonida Bissolati, Amilcare Cipriani, David Rjazanov, Roberto Ardigò.
Per l'interesse storico-documentale sono ancora da ricordare:
- documenti in qualche modo riconducibili alla Comune di Parigi;
- un piccolo gruppo di lettere di corrispondenti di Claude Henri Saint-Simon
- alcuni documenti e lettere che interessano la storia del Risorgimento italiano;
- lettere e documenti relativi alla storia dell'organo socialista l' "Avanti!";
- documenti sul socialismo e l'anarchismo romagnolo, sull'attività degli informatori della polizia nel ravennate, sulla condanna di Gaetano Zirardini;
- un gruppo di documenti su César De Paëpe comprendente lettere e appunti manoscritti;
- documenti relativi al commissariamento del Comune di Romanengo (CR) nel 1920;
- alcune lettere indirizzate a Gustav Mayer;
- documenti su Gaetano Salvemini e sulla sua attività di docente durante l'esilio americano.
Come ben si può vedere da questa breve descrizione la documentazione conservata nella raccolta è fortemente eterogenea. L'iniziale organizzazione che prevedeva la divisione tra autori stranieri e italiani si è venuta via via perdendo con le acquisizioni successive. L'eterogeneità degli autori presenti e l'arco di tempo interessato non permettevano inoltre alcun criterio logico di riordinamento. L'intervento si è quindi si limitato alla descrizione puntuale della raccolta, che fino ad ora era priva di strumenti di corredo.
Il progetto di descrizione è di Paolo Pozzi (CAeB). La descrizione della raccolta è di Andrea Chiesa (CAeB).