Fondo Associazione generale degli operai braccianti del Comune di Ravenna

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livello di descrizione fondo

estremi cronologici 1877 - 1897

indirizzo Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, via Gian Domenico Romagnosi 3, 20121, Milano

descrizione del contenuto
Il fondo Associazione generale degli operai braccianti del Comune di Ravenna raccoglie per lo più corrispondenza ricevuta dall'Associazione e, per essa, dalla direzione, dal consiglio d'amministrazione, dal presidente Armando Armuzzi, dal segretario Nullo Baldini, dall'appaltatore nonché rappresentante dell'Associazione Federico Ceroni, da Pio Ceroni (padre di Federico), da Romeo Sandoli (rappresentante di Federico Ceroni), da Gaetano Ceroni, dal cassiere Guglielmo Missiroli.
Le lettere si presentavano raccolte divise per anno, dal 1888 al 1897, e all'interno di ciascun anno per mittente. Prima del presente intervento, ogni serie annuale conservava in coda alla corrispondenza anche un nucleo di documenti, i quali tuttavia si sono rilevati in gran parte lettere e circolari indirizzate all'Associazione.
Tali documenti non risultano segnalati nell'unico strumento di accesso di cui il fondo disponeva, costituito da un dattiloscritto che elenca anno per anno i singoli mittenti e il numero delle lettere per ciascuno di essi.
L'intervento ha applicato un criterio uniforme all'ordinamento cronologico preesistente, mantenendo le serie annuali della corrispondenza e distinguendo un effettivo nucleo di documenti.
I fascicoli nominativi all'interno delle serie annuali di corrispondenza sono stati collocati in ordine alfabetico (per i non identificati e anonimi si è costituito un fascicolo posto alla fine delle serie di appartenenza). All'interno dei singoli fascicoli le lettere sono state ordinate in cronologico (per ultime quelle senza data).
All'interno dei documenti classificati originariamente come tali, si è riscontrata per lo più la presenza di corrispondenza, ricondotta alle relative serie annuali. L'esigua documentazione individuata è stata organizzata in un'unica serie, all'interno della quale i fascicoli sono ordinati cronologicamente.
Si è quindi creata la seguente struttura:
1. Corrispondenza ricevuta nel 1888
2. Corrispondenza ricevuta nel 1889
3. Corrispondenza ricevuta nel 1890
4. Corrispondenza ricevuta nel 1891
5. Corrispondenza ricevuta nel 1892
6. Corrispondenza ricevuta nel 1894
7. Corrispondenza ricevuta nel 1896
8. Corrispondenza ricevuta nel 1897
9. Documenti

La consistenza del fondo, al termine dell'opera di riordino, è quantificabile complessivamente in 1.010 fascicoli (1.004 fascicoli per la corrispondenza e 6 fascicoli per la parte restante).
Per quanto riguarda la descrizione dei singoli fascicoli dei mittenti, dei destinatari e dei mittenti-destinatari sono riportati questi elementi:
1. il nome del mittente/destinatario,
2. gli estremi cronologici delle lettera/e contenuta/e,
3. il numero dei pezzi contenuti e la consistenza,
4. eventuali note,
5. la segnatura precedente,
6. la classificazione (serie di appartenenza),
7. la segnatura attuale.
Nel campo note del fascicolo è segnalata l'eventuale presenza di altri documenti (ritagli di giornale, fotografie, allegati quali copie, minute e lettere di terzi). E' altresì segnalata in caso di lettere con più di un più sottoscrittore, la presenza di altre firme diverse da quella dell'intestatario del fascicolo.
Se l'autore ha sottoscritto la lettera/lettere con il cognome, con il cognome e l'iniziale del nome o soltanto con il nome, si è cercato, per quanto possibile, di completare l'informazione.
Quando, per scarsa leggibilità alcuni elementi della descrizione risultano incerti, questi sono stati posti tra parentesi quadre.
Per i fascicoli contenenti documenti sono riportati i seguenti elementi descrittivi:
1. il titolo dei fascicoli (tra virgolette se originale),
2. le date estreme,
3. il contenuto,
4. la consistenza,
5. eventuali note,
6. la segnatura precedente,
7. la classificazione,
8. la nuova segnatura.
Per quanto riguarda la descrizione archivistica, si è fatto riferimento, nel presente lavoro:
- alle "Norme per la pubblicazione degli inventari" (circolare del Ministero dell'interno n. 39/1966, Direzione generale degli archivi di Stato, Ufficio studi e pubblicazioni);
- alle disposizioni impartite dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia;
- alle norme presenti nella "Guida operativa alla descrizione archivistica. La descrizione inventariale" a cura di Roberto Grassi, Paolo Pozzi, Maurizio Savoja, edita dalla Regione Lombardia nel 2001;
- alla più recente normativa internazionale sugli standard descrittivi, in particolare alle ISAD (G): General International Standard Archival Description e alle ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Record for Corporate Bodies, Persons and Families.
Il progetto di riordinamento è di Paolo Pozzi (CAeB). Gli interventi di riordinamento e di inventariazione sono di
Marina Regina(CAeB).