Oltre il confine – Propaganda

L’utilizzo della propaganda, finalizzata a spronare i cittadini affinché sviluppino le loro capacità, ha come fine ultimo la crescita del Paese. La propaganda è al servizio della costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni, in cui possano raggiungere una condizione, materiale e morale, di benessere e felicità. Il percorso propone un racconto meno storico per privilegiare la contrapposizione tra Est e Ovest in termini di percezioni e immaginari a partire dalla competizione per la conquista dello spazio e dai toni trionfalistici utilizzati nella contrapposizione della Guerra fredda alla crisi e al declino del progetto fino alla fine dello scontro di sistema e dell’esperienza sovietica. Leggendo i testi di questa sezione, si avverte la necessità dell’utilizzo della propaganda da un lato per promuovere un’ideologia, ma dall’altro con l’intento di moralizzare le masse. I manifesti in parte incoraggiano il raggiungimento di determinati obiettivi, come quelli riguardanti il progresso scientifico o l’eccellenza nelle attività sportive, ma fungono anche da monito per disincentivare quei comportamenti considerati dannosi per il bene comune. Tra i documenti raccolti in questa sezione figurano volumi pro e contro il sistema sovietico che hanno alimentato il dibattito su quell’esperienza lungo tutto il corso del Novecento (Anne Louise Strong, Paul Vaillant-Couturier, Angelo Tasca).