informazioni aggiuntive

forma autorizzata

Linton William James

luogo di nascita

Londra

luogo di morte

New Haven

date di esistenza

07.12.1812 - 29.12.1897

storia

William James Linton, incisore, poeta, editore, nacque a Londra il 7 dicembre 1812 da William Linton e Mary Stephenson Linton.
Cresciuto in un'atmosfera familiare piuttosto austera, intraprese l'attività d'incisore su legno in giovane età presso il laboratorio artigiano di G. W. Bonner.
Nel 1841 ebbe da Emily Wade, che in seguito divenne sua moglie, il figlio primogenito Will al quale fu sempre particolarmente legato e che, durante la permanenza del padre in America, costituì un punto di riferimento a Londra per questioni professionali ed editoriali.
Nel 1852 William Linton spostò la sua residenza a Brantwood dove, nel 1857, dopo la morte della seconda moglie Emily Wade Linton, sposò Eliza Lynn.
Già dal 1832 Linton professava opinioni repubblicane radicali che lo avrebbero portato a corrispondere e a frequentare Giuseppe Mazzini e alcuni dei più importanti esponenti dell'area radicale, tra i quali Karl Stolzman e Stanilaus Worcell.
Dal 1847 fu tra i principali esponenti della People's international league, partecipò e diresse numerose sottoscrizioni e pamphlet e sostenne le lotte dei popoli oppressi, con particolare attenzione alla causa polacca (soprattutto in funzione antizarista) e italiana.
L'attività pubblicistica di Linton raggiunse una certa notorietà con la pubblicazione dei periodici "Cause of people" (1848), "The Leader" (1850 - 1855) e soprattutto "The English republic" (1851 - 1855) che diffuse la sua fama non solo di raffinato incisore, ma anche di editore repubblicano. Sul finire degli anni Quaranta collaborò con il quotidiano dublinese "Nation", per il quale scrisse versi politici con lo pseudonimo di "Spartacus".
A causa di una disastrosa situazione finanziaria, nel 1867 fu costretto a lasciare l'Inghilterra e a trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti (ad Appledore, nel New Haven).
In questi anni curò alcune edizioni antologiche di poeti, tra le quali si ricordano "Broadway ballads" (1876), "Poetry of America" (1878), "Rare poems of the sixteenth and seventeenth monthly" (1879). Il periodico a cui si dedicò con maggiore impegno fu "American enterprise" (1870 - 1872). Altre pubblicazioni degne di nota furono "Pratical hits of woodengraving" (1879), "James Watson, a memoir of Chartist times" (1879), "Golden apples of Hesperus" (1882), "Wood engraving, a manual of instruction" (1884) e "Masters of woodengraving" (1889).
Morì a ottantacinque anni il 29 dicembre 1897 a New Haven.

La biografia è stata curata da CAeB (Cooperativa Archivistica e Libraria).

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